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CONF. IR

Confederation of International Research and Administration Officials

Pacchetto Anti-Molestie: le prossime fasi e la preoccupazione della CONF FIR

DiSelene Viola

Lug 13, 2023

Disponibili in segreteria EN / IT( scaricabili per gli iscritti) i manuali: Come riconoscere, per prevenire, i fenomeni di molestia sul luogo di lavoro.

Molestie e violenza sul luogo di lavoro: un’emergenza silente da affrontare

Marco Gemelli, Presidente CONF. FIR

Il luogo di lavoro dovrebbe rappresentare un ambiente sicuro e costruttivo, dove ogni individuo può esprimere al meglio le proprie competenze e contribuire alla crescita collettiva. Sfortunatamente, negli ultimi anni, un crescente numero di testimonianze e dati statistici ha messo in luce un problema gravissimo che affligge il nostro sistema lavorativo: le molestie e la violenza sul luogo di lavoro.

Le vittime di questi atti spesso soffrono in silenzio, temendo ritorsioni o semplicemente la non credibilità.

In qualità di Presidente Conf Fir, ritengo che sia nostro dovere morale e sociale intervenire attivamente per contrastare e prevenire queste dinamiche. Recentemente,negoziando con l’amministrazione, alcune passi avanti sono stati fatti e li riporteremo nel proseguo dell’ articolo, ma vorrei specificare nel dettaglio le nostre posizioni che abbiamo espresso:

Le proposte di Conf Fir:

  1. Formazione Specifica: Proporre corsi di formazione obbligatori, rivolti a tutto il personale lavorativo, per riconoscere, gestire e prevenire situazioni di molestie e violenza. La consapevolezza è il primo passo verso la soluzione. ( abbiamo selezionato un manuale, scaricabile nel nostro articolo, che potrà esservi utile)
  2. Canali di segnalazione sicuri: Garantire l’istituzione di canali di segnalazione anonimi e protetti, in modo che chiunque possa denunciare episodi di violenza o molestie senza temere ritorsioni.
  3. Sostegno psicologico: Assicurare un supporto psicologico gratuito e nell’ anonimato alle vittime di violenza o molestie sul lavoro, per aiutarle a superare il trauma e per fornire strumenti di auto-tutela.
  4. Politiche di tolleranza zero: Imporre sanzioni severe per chi si rende colpevole di comportamenti violenti o molesti, inviando un messaggio chiaro che tali comportamenti non sono tollerati.
  5. Promuovere la cultura del rispetto: Attraverso campagne di sensibilizzazione e momenti di confronto, è essenziale creare un’atmosfera lavorativa basata sul rispetto reciproco, l’inclusività e la collaborazione.

In conclusione, le molestie e la violenza sul luogo di lavoro non sono solamente una violazione dei diritti individuali, ma rappresentano un ostacolo per l’intera collettività e per il corretto funzionamento della nostra Istituzione. La prevenzione e la lotta a questo fenomeno sono essenziali per garantire un futuro lavorativo sereno, produttivo e rispettoso per tutti.

Mi rivolgo a tutte le istituzioni, le associazioni e i singoli lavoratori: affrontiamo insieme questo problema, con determinazione e coraggio, per costruire un domani migliore per tutti noi.

Harassment and Violence in the Workplace: A Silent Emergency to Address

Marco Gemelli, President of CONF. FIR

The workplace should be a safe and constructive environment where every individual can best express their skills and contribute to collective growth. Unfortunately, in recent years, an increasing number of testimonies and statistical data have highlighted a severe problem afflicting our work system: harassment and violence in the workplace.

Victims of these acts often suffer in silence, fearing retaliation or simply being disbelieved.

As the President of CONF. FIR, I believe it is our moral and social duty to actively intervene to counteract and prevent these dynamics. Recently, while negotiating with the administration, some progress has been made, and we will report on this later in the article. Still, I would like to detail the positions we have expressed:

CONF. FIR’s proposals:

  • Specific Training: Propose mandatory training courses for all staff to recognize, manage, and prevent situations of harassment and violence. Awareness is the first step towards a solution. (We have selected a manual, available for download in our article, which may be useful to you.)
  • Safe Reporting Channels: Ensure the establishment of anonymous and protected reporting channels so that anyone can report episodes of violence or harassment without fearing retaliation.
  • Psychological Support: Provide free and anonymous psychological support to victims of violence or harassment in the workplace, to help them overcome trauma and to provide self-protection tools.
  • Zero Tolerance Policies: Impose severe sanctions on those guilty of violent or harassing behaviors, sending a clear message that such behaviors are not tolerated.
  • Promote a Culture of Respect: Through awareness campaigns and moments of dialogue, it is essential to create a working atmosphere based on mutual respect, inclusiveness, and collaboration.

In conclusion, harassment and violence in the workplace are not just a violation of individual rights but represent an obstacle for the entire community and the proper functioning of our institution. Preventing and combating this phenomenon is crucial to ensuring a serene, productive, and respectful working future for everyone.

I appeal to all institutions, associations, and individual workers: let’s tackle this problem together, with determination and courage, to build a better tomorrow for all of us.

ISPRA, 13/07/2023 – La CONF FIR esprime profonda preoccupazione riguardo al problema delle molestie sul luogo di lavoro e accoglie con interesse le novità sul pacchetto anti-molestie.

Dopo una serie di incontri nell’ambito del dialogo sociale iniziati a gennaio 2023, il 12.07.2023 si è concluso l’ultimo incontro con il Commissario Hahn, sottolineando la volontà politica e l’impegno a fare la differenza in materia di prevenzione e lotta contro le molestie psicologiche e sessuali.

La molestia sul lavoro è un argomento delicato e urgente. Grazie a queste collaborazioni, abbiamo un documento rinnovato che farà la differenza rispetto al precedente in materia di anti-molestie.

Un Consigliere Capo Confidenziale? Sarà introdotto un punto di riferimento unico, il Consigliere Capo Confidenziale (CCC) con status di direttore generale direttamente sotto la coordinazione del Commissario. Questa scelta testimonia l’importanza che la Commissione attribuisce a questo argomento. La CONF FIR sottolinea l’importanza che il CCC sia una persona di integrità e con un background etico.

Il ruolo del servizio di mediazione?

Il servizio di mediazione si occupa di tutti i conflitti sul lavoro, non solo delle molestie. Ci sono però dubbi sull’effettiva efficacia di questo servizio, dato che può creare confusione tra le vittime che devono scegliere tra due opzioni senza sapere quale sia la più adatta, aumentando lo stress.

Quali sono le competenze dell’OLAF?

L’inclusione dell’OLAF nella bozza di decisione è un passo avanti positivo, ma è fondamentale che le competenze siano chiaramente distinte per evitare sovrapposizioni con l’IDOC.

Misure di prevenzione proposte?

La prevenzione è essenziale per garantire un ambiente di lavoro sicuro e inclusivo. La CONF FIR sottolinea l’importanza della formazione nella prevenzione delle molestie e la necessità di un monitoraggio costante dell’efficacia delle nuove misure.

In conclusione, la CONF FIR ritiene che questa bozza di decisione abbia il potenziale per fornire il quadro necessario affinché i lavoratori si sentano al sicuro. Tuttavia, è fondamentale che questo si traduca in pratica e che venga data priorità alle denunce di bullismo e molestie, soprattutto considerando che in 15 anni sono stati riconosciuti solo 2 casi di molestie.

La CONF FIR rimane al fianco dei colleghi e vigila sull’implementazione di queste nuove misure, pronta ad intervenire per garantire la sicurezza e il benessere di tutti in ambiente lavorativo.

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